Blues in Sedici
La ballata della città dolente
di Stefano Benni
regia Maurizio Panici
con Stefano Benni, Elena Arvigo, Irene Maiorino, Maurizio Panici, Tiziano Panici, Dacia D’Acunto
aiuto regia Maria Stella Taccone
musiche Umberto Petrin e Paolo Damiani
luci Fabio Durastante
grafica Marcella Santomassimo
Blues in sedici – La ballata della città dolente è un libro di Stefano Benni edito da Feltrinelli e pubblicato per la prima volta nel 1998. Prende spunto da un fatto di cronaca avvenuto negli Anni Ottanta che Benni lesse su un giornale, riguardante un padre che, come guidato da un presagio, attraversava una città del nord d’Italia fino ad una sala giochi notturna dove, durante un regolamento di conti tra spacciatori, per far da scudo al figlio moriva al suo posto.
Una storia di sacrificio misteriosamente bella che Benni trasforma in un racconto in versi scritto in sedici parti, come un blues.
Nato per essere recitato, Blues in sedici è stato portato a teatro in forma di reading dallo stesso Benni, accompagnato da Paolo Damiani.
La lettura scenica, per ammissione dell’autore, ha “levigato” il testo e prodotto una seconda edizione del libro.
Stefano Benni racconta, in versi, il dolore della realtà che si fa comprensibile, dando vita ad un testo poetico di grande impatto che si articola come una ballata blues polifonica.
L’Indovino cieco, il Padre, la Madre, il Figlio, Lisa, la Città, il Killer, il Teschio sono le otto voci, gli otto personaggi di questa ballata.
A farli vivere in un reading poetico-musicale sono sei protagonisti straordinari: lo stesso Benni, Elena Arvigo, Irene Maiorino, Maurizio Panici, Tiziano Panici e Dacia D’Acunto, accompagnati in questo viaggio fatto di dolore, rabbia, disperazione e speranza dalle musiche di Umberto Petrin e Paolo Damiani.
Dirige la messa in scena il regista Maurizio Panici.
Ph. Manuela Giusto