L’appartamento è occupato

In collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2007

PAOLA GASSMAN

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L’APPARTAMENTO E’ OCCUPATO! (Le Squat)

Di Jean – Marie Chevret
Traduzione di Marzia G. Lea Pacella e Pino Terno

Con Lydia Biondi, Mirella Mazzeranghi,
Andrea Bacc, Elisa Gallucci, Maurizio Tomaciello.

Scene Gianluca Amodio
Costumi Lucia Mariani
Musiche Roberto Fia

Regia Maurizio PANICI

Sinossi

Un appartamento di un quartiere borghese di Parigi viene occupato da una giovane coppia, Samir un algerino e Natasha una lituana senza permesso di soggiorno, con la complicità di Manuel, figlio di Teresa, portiera del palazzo.
appartamento_01Samir e Natasha vivono rintanati in una stanza, dato che l’accordo con Manuel è di poter solo sostare nell’appartamento senza usufruirne. Le proprietarie dell’appartamento, le sorelle Maryvonne e Jeanne Figeac, sono in vacanza e quando tornano a sorpresa e capiscono la situazione, hanno reazioni diverse: Maryvonne vorrebbe mandare via la coppia clandestina con l’aiuto della polizia, mentre Jeanne propone una temporanea coabitazione forzata. Dopo una prima fase di osservazione e incomprensione, con momenti ora teneri ora drammatici, si realizza finalmente prima una reciproca curiosità, poi una affettuosa accettazione.

Note
Un testo ironico, ottimista e tenero, in cui l’evoluzione dei personaggi, la scoperta della capacità di ciascuno di dare e ricevere, l’ humor, l’amore e il dialogo tendono a dimostrare come il razzismo, l’intolleranza e le barriere sociali si possono combattere e superare grazie a una volontà reale di ascoltare e comprendere l’altro.
Un testo sul conflitto generazionale e sulle differenze sociali, con situazioni divertenti, dialoghi moderni e personaggi ben delineati nelle loro caratteristiche sociali e psicologiche, grazie anche a una particolare cura del linguaggio usato: quello pulito e alto della borghesia, quello quotidiano “della strada” degli immigrati.
Due mondi che si scontrano e poi si trovano.

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Prima opera teatrale scritta nel maggio del 2000 da Jean-Marie Chevret Le squat, riceve nel 2001 il premio Moliere come miglior testo comico. Successivamente Le squat viene messa in scena al Teatro Rive Gauche, al Théâtre de la Madeleine e al Théâtre Edouard VII, per la regia di Jean-Pierre Dravel e Olivier Macé. Le squat è stato presentato a Mosca con una versione in russo ed è in lavorazione un adattamento cinematografico.

Il testo ha ricevuto il Premio de la Solidarité et de l’Anti-Racisme attribuito dalle ONG dell’ONU (un premio per la prima volta assegnato a un autore teatrale).

L’ EXPRESS ha definito questo testo “una commedia irresistibile”.

 

Rassegna Stampa: