Barbara

Argot – Produzioni

Barbara

di Angelo Orlando
Valerio Mastandrea- Rolando Ravello – Massimiliano Franciosa
Fabio Ferri- Elisabetta Larosa – Barbara Bonanni
Scene e Costumi
Paki Meduri

Musiche
Daniele Silvestri

Regia
Angelo Orlando

…Una semplice e riuscita commedia leggera con attori che fanno ridere. Infatti Valerio Mastandrea e Rolando Ravello in questo non si risparmiano, ben coadiuvati da Fabio Ferri che appare più volte in uno sketch variato, gustoso ed esilarante.
Mastandrea e Ravello sono ammanettati alla spalliera di un letto, in mutande. Il riferimento immediato è al mondo dei giochetti sadomaso con telecamera…
Sono due avvocati rampanti, stressati e poco felici. Durante l’attesa di Barbara, pare sia quella che li ha legati, scorrono immagini di ossessioni di vita quotidiana, disagi e nevrosi.
…Una notte di ordinaria follia salutata da applausi e molte risate.

Luca Archibugi “Il Corriere della sera”

Due uomini, due giovani avvocati, presumibilmente single non per scelta, si ritrovano ammanettati al letto di una fantomatica amica “Barbara”. Aldo (Valerio Mastandrea) la conosce bene, ha avuto in passato una relazione con lei e la descrive come una ragazza con tendenze violente e fobie poco rassicuranti. Pino (Rolando Ravello) è la vittima consenziente di un gioco non troppo spassoso e fa presto a convincersi che un rito satanico o una diavoleria affine è all’origine della loro permanenza forzata in una casa frequentata da individui quantomeno sospetti.
Davanti ai due prigionieri sfila infatti una serie di personaggi che impersonano – spinte all’eccesso – le perversioni umane ridotte a caricature, per lo più pulsioni feticistiche per una telecamera, ovvero il piccolo schermo nelle sue massacranti irruzioni nella quotidianità (si può pur sempre decidere di tenerlo spento).
Un punto di vista forzato, la ringhiera del letto, costringe i due a riflettere sui mali di ogni secolo: la solitudine, l’amore, il lavoro, i compromessi, cui si aggiunge la poca privacy (la libertà) che l’uomo moderno deve imparare a difendere dai grandi occhi che lo seguono anche in bagno…..

Paolo Polidoro “Il Messaggero”

Barbara” è una sorta di paradigma bechettiano, che forse un pò presuntuosamente guarda a Godot, il paladino inesauribile dell’attesa della sospensione, icona inguaribile di quell’assurdo gioco che è la vita. E allora chiedersi chi è questa Barbara che forse arriva forse no, che aleggia e ognuno vede a modo suo, che impariamo a conoscere indirettamente attraverso le sue vittime, diventa un lecito esercizio di memoria e un brillante esercizio di stile….

“Il Tirreno”

Valerio Mastandrea non è un attore da restare tranquillo. E così dopo essere stato scoperto qualche anno fa da Pietro Garinei ed aver caracollato tra i sentieri della notorietà interpretando il ruolo di Rugantino, ha avuto il coraggio di abbandonare la ribalta del Sistina…
Oltre Valerio Mastandrea protagonista Rolando Ravello nei panni dell’amico avvocato, il cast vede Massimilano Franciosa, Fabio Ferri, Elisabetta La Rosa, Barbara Bonanni tutti attori che stanno bene nei propri diversificati ruoli…

Renato Ribaud “L’Avanti”

….La storia nel complesso diverte e appassiona il pubblico…
Appropriate le musiche firmate da Daniele Silvestri e bravi gli attori…

“Il Tempo”

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