Nessun luogo è lontano

con

Giampiero Rappa

Giuseppe Tantillo

Alice Ferranti

regista assistente Alberto Basaluzzo

scenografia Francesco Ghisu

disegno luci Daria Grispino

costumi Lucia Mariani

voci registrate Alberto Basaluzzo e Alessandra Schiavoni

Una giornalista giovane e determinata affronta un lungo viaggio per intervistare Mario Capaldini, ex scrittore di successo,  un uomo burbero e cinico che da alcuni anni ha chiuso ogni rapporto con il mondo dopo aver rifiutato un’ importante premio letterario. Quali verità nascoste la giornalista vuole scoprire su di lui? E che cosa cerca e nasconde Ronny, il giovanissimo e irruento nipote di Mario che a sorpresa e con entusiasmo torna a trovarlo dopo tanto tempo?Riuscirà l’uomo a difendere la sua baita dalla intrusione dei due giovani? O forse è proprio quell’intrusione che sta attendendo da tempo senza saperlo? Mistero, silenzi, ritmi serrati e ironia in un testo che parla di orgoglio, conflitti tra genitori e figli, amore, perdono.

Tutta l’azione scenica avviene all’interno di una baita, metafora di quel luogo interno dove ci si isola per proteggersi e capire cosa si desidera veramente dalla vita. I tre personaggi hanno i difetti, i caratteri e il modo di parlare tipici della commedia. Mario, 50 anni , ex scrittore di successo, ostinato a difendere la propria solitudine, recita come se avesse la maschera dell’attore tragico mentre, scena dopo scena, i due giovani provano in tutti modi a smascherarlo. In questa ricerca affannosa e tragicomica i due ragazzi finiranno per conoscere meglio se stessi e ritornare al mondo più adulti.

Giampiero Rappa

Giampiero Rappa Nato a Genova nel 1973, frequenta nel 1994 la Scuola di Recitazione del Teatro dello Stabile di Genova. Nel 1997 si trasferisce a Roma e diventa drammaturgo. Il suo primo lavoro, Gabriele, scritto con Fausto Paravidino nel 1998, è vincitore della Terza Rassegna di Drammaturgia Emergente – come miglior spettacolo della giuria e del pubblico – e nel 2005 è Finalista ai Premi Olimpici del Teatro dell’ ETI come novità italiana. Ha scritto inoltre i testi Zenit (con Barbara Petrini), Tutta colpa di cupido (scritto con Lello Arena e Fausto Paravidino), Il Riscatto, Prenditi cura di me, recentemente proclamato vincitore del Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia Europea – XIII Edizione, la commedia Sogno d’amore ed infine Il coraggio di Adele . I suoi testi sono stati tradotti in sei lingue.Oltre che drammaturgo è anche regista teatrale. Ha diretto Gabriele, Zenit, Il riscatto, Sogno d’amore, Prenditi cura di me, Il coraggio di Adele, La macchina dei desideri, Adele’sHeart per il Fringe Festival di Edimburgo, Mr.Placebo di Isabel Wright e A Slow air di David Harrower. A queste attività affianca anche quella docente di recitazione e attore per il cinema e il teatro.

Giuseppe Tantillo, diplomato presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è coprotagonista in alcune serie televisive tra cui Romanzo sicilianoIl bosco e Squadra Antimafia 5 programmate tutte su Canale 5.

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Ph. Manuela Giusto