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“Parole per raccontare”, prorogato il termine di iscrizione
Seminario di scrittura “Parole per raccontare – narrativa, teatro, cinema”
Seminario residenziale di scrittura organizzato dalla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” ed ArTè – Teatro Stabile d’Innovazione di Orvieto nel periodo settembre-dicembre 2014
Si comunica che il termine per la presentazione delle domande d’iscrizione al Seminario residenziale di scrittura ‘Parole per raccontare’ e per il versamento della prima rata della relativa quota di partecipazione è prorogato a sabato 20 settembre p.v.
Con il Seminario residenziale di scrittura “PAROLE PER RACCONTARE – narrativa, teatro, cinema” condotto dalla Dott.ssa Marzia Pacella, ha inizio un promettente rapporto di collaborazione formativa tra la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” ed ArTè – Teatro Stabile d’Innovazione. Il corso si terrà ad Orvieto, presso la sede del Centro Studi a Palazzo Simoncelli in Piazza del Popolo n. 18, a partire dal prossimo 26 settembre fino al 13 dicembre.
Raccontare una storia con le parole (narrativa, teatro) o con le immagini (cinema e fumetto) permette di dare una nuova dimensione all’esistenza. Un percorso che offre suggestioni per analizzare le proprie emozioni, per guardare il mondo con attenzione e per ritrovare il desiderio di meravigliarsi. L’obiettivo è di fornire gli strumenti tecnici per dare forma all’idea narrativa e gli stimoli necessari per poterla sviluppare in un romanzo, in un testo teatrale oppure in una sceneggiatura e alla fine dell’iter formativo di essere in grado di sviluppare il proprio progetto. Dall’idea fino alla creazione originale di un racconto, di un testo teatrale, di un soggetto cinematografico. Un percorso compiuto per dare forma alla propria storia, attraverso l’analisi del tema, della struttura e della progressione drammatica (snodi drammaturgici-narrativi), dell’importanza dell’incipit e del finale, della creazione del personaggio, degli stili (punto di vista e Narratore) e generi di scrittura. Durante il percorso si analizzeranno vari testi letterari e teatrali, e film. Particolare attenzione verrà dedicata alla drammaturgia teatrale.
Il termine finale per l’invio delle domande di ammissione è fissato per sabato 20 settembre 2014. Entro tale data i candidati dovranno compilare la domanda d’iscrizione allegata all’avviso scaricabile dai siti www.arteteatro.it ewww.orvietostudi.it ed inviarla via e-mail ed in formato word ad entrambi i seguenti indirizzi: orvietostudi@gmail.com ed info@orvietostudi.it . La domanda può essere inviata anche a mezzo fax al numero: 0763.306524.
Per informazioni: marziagl@yahoo.it –orvietostudi@gmail.com – info@orvietostudi.it –www.arteteatro.it – www.orvietostudi.it
L’abito della Sposa: un grande successo firmato ArTé
da “Il corriere dell’Umbria” del 23/08/2014
Felice debutto de “L’abito della sposa” di Pino Strabioli
In prima fila a dargli coraggio c’era anche Franca Valeri, l’amica del cuore, la Maestra, l’irresistibile, straordinaria e inimitabile attrice (anche se Mauro Bronchi ci prova ad imitarla ogni sera alle 23 con indubbio successo e tanti “esauriti”) che Pino Strabioli adora e accompagna ovunque quando può. Venerdì sera Strabioli ha debuttato al Festival con un alto indice di gradimento da parte del pubblico presente numeroso al Nido dell’Aquila, con la commedia “L’abito della sposa” scritta con indubbia abilità da Mario Gelardi su misura per l’attore orvietano tornato finalmente sul palcoscenico dopo tanta televisione.
Archiviato il flop dell’inaugurazione il Festival di Spada, iniziando da Strabioli, ha ripreso subito vigore e il clima si è rasserenato: la Russia culturale ha cominciato la sua passerella di mostre, di danze, di musica e di personaggi, alla Sala delle Pietre sono iniziati gli incontri letterari (Servadio, Costantini), Beppe Chierici canta Brassens e i ristoranti e bar si sono riempiti di artisti, registi, produttori e di vip più o meno noti disposti a commentare e a rispondere alle domande degli spettatori e dei tuderti. Ma torniamo al delizioso “L’abito della sposa”. Ambientato negli anni ’60, e precisamente nel 1963, quelli che Strabioli, nostalgico raccoglitore di memorie, ama di più per naturale predisposizione, riconoscibili nella passione del protagonista per Rita Pavone , Mina e Michele ma anche dalle cronache radiofoniche e televisive della tragedia del Vajont e dell’assassinio di Kennedy, la commedia racconta una vicenda minimalista tra due solitudini che si svolge all’interno di una sartoria: lui, Lucio, vive ascoltando canzonette e nel rimpianto di un amore finito male con una persona sposata e lei, Nunzia, ricamatrice timida, dimessa ed introversa (la bravissima Alice Spisa, vincitrice del Premio Ubu 2013), animata dalla voglia di vendetta per un giovanotto che l’ha lasciata considerandola non alla sua altezza. La storia si sviluppa e si scioglie con naturalezza con un piccolo colpo di scena finale, grazie alla mano leggera del regista Maurizio Panici e soprattutto al testo di Mario Gelardi che alterna momenti di profonda intimità ed altri giocosi ed arguti.
Anna Lia Sabelli Fioretti
Seminario di scrittura “Parole per raccontare – narrativa, teatro, cinema”
Seminario residenziale di scrittura organizzato dalla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” ed ArTè – Teatro Stabile d’Innovazione di Orvieto nel periodo settembre-dicembre 2014.
Con il Seminario residenziale di scrittura “PAROLE PER RACCONTARE – narrativa, teatro, cinema” condotto dalla Dott.ssa Marzia Pacella, ha inizio un promettente rapporto di collaborazione formativa tra la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” ed ArTè – Teatro Stabile d’Innovazione. Il corso si terrà ad Orvieto, presso la sede del Centro Studi a Palazzo Simoncelli in Piazza del Popolo n. 18, a partire dal prossimo 26 settembre fino al 13 dicembre.
Raccontare una storia con le parole (narrativa, teatro) o con le immagini (cinema e fumetto) permette di dare una nuova dimensione all’esistenza. Un percorso che offre suggestioni per analizzare le proprie emozioni, per guardare il mondo con attenzione e per ritrovare il desiderio di meravigliarsi. L’obiettivo è di fornire gli strumenti tecnici per dare forma all’idea narrativa e gli stimoli necessari per poterla sviluppare in un romanzo, in un testo teatrale oppure in una sceneggiatura e alla fine dell’iter formativo di essere in grado di sviluppare il proprio progetto. Dall’idea fino alla creazione originale di un racconto, di un testo teatrale, di un soggetto cinematografico. Un percorso compiuto per dare forma alla propria storia, attraverso l’analisi del tema, della struttura e della progressione drammatica (snodi drammaturgici-narrativi), dell’importanza dell’incipit e del finale, della creazione del personaggio, degli stili (punto di vista e Narratore) e generi di scrittura. Durante il percorso si analizzeranno vari testi letterari e teatrali, e film. Particolare attenzione verrà dedicata alla drammaturgia teatrale.
Il termine finale per l’invio delle domande di ammissione è fissato per sabato 13 settembre 2014. Entro tale data i candidati dovranno compilare la domanda d’iscrizione allegata all’avviso scaricabile dai siti www.arteteatro.it ewww.orvietostudi.it ed inviarla via e-mail ed in formato word ad entrambi i seguenti indirizzi: orvietostudi@gmail.com edinfo@orvietostudi.it . La domanda può essere inviata anche a mezzo fax al numero: 0763.306524.
Per informazioni: marziagl@yahoo.it –orvietostudi@gmail.com – info@orvietostudi.it –www.arteteatro.it – www.orvietostudi.it